martedì 24 gennaio 2012

Domani è un altro giorno

"Dopotutto, domani è un altro giorno", si consolava la bella Rossella O'Hara con gli occhi pieni di lacrime e di speranza nell'ultimo fotogramma di Via Col Vento. Poi un cielo di tramonto e nuvole e THE END, fine. E l'indomani? Chissà come sarà stato il cielo su Thara... 

Che Mathieu Lehanneur, progettista francese, abbia trovato ispirazione proprio lì, in quel finale melò e appassionato che ha fatto la storia del cinema non ci è dato sapere. Seppur qualche indizio...
La sua ultima creazione Domani è un altro giorno è un invito a meditare sulla permanenza e l'impermanenza delle cose, sulla certezza e l'inevitabile sconosciuto. Così, mentre ci si interroga, si guarda oltre, verso l'infinito. Domani è un altro giorno è una "finestra" sul domani, non solo metafora ma anche tecnologica realtà. Grazie infatti ad un collegamento Internet che raccoglie in tempo reale informazioni meteo, il dispositivo interno è in grado di proiettare su uno schermo a nido d'ape una previsione luminosa del cielo che vedremo domani. Geniale e ipnotico, iperrealista e onirico.
Domani è un altro giorno si può ammirare (e acquistare in edizione limitata) presso la Carpenters Workshop Gallery di Parigi.


Mathieu Lehanneur è fotografato da Chiara Cadeddu

Mathieu Lehanneur e Domani è un altro giorno








      A questo punto vediamoci anche la fine di Via col Vento...



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